Ennesima legge bavaglio che vuole mettere delle regole ad internet. La stessa internet che è nata proprio per resistere anche a guerre nucleari. Quei vecchi che utilizzano internet solo per andare su Facebook e per cercare le escort mentre stanno in parlamento, hanno votato una legge che limiterà di fatto la libertà di espressione.

Purtroppo ancora non hanno capito che una legge non può contrastare il progresso tecnologico. Li dove il livello di informatica è fermo agli anni 50 l’unica cosa che sanno fare è coniare parole fantasiose come “cibernetica” e “captatore informatico”. Dovrebbero darsi una svegliata e rapidamente anche.

Internet è nata per essere libera. E’ stata costruita proprio così, e non si possono fare delle leggi che ne limitino il suo utilizzo. E’ del tutto inutile, sia dal punto di vista tecnologico che da quello dei diritti umani. E la riuscita dell’uno implica la disfatta dell’altro.

Non si può dare la colpa ad un mezzo di comunicazione se ci sono persone che non sanno vivere in maniera sana in una società. Il problema del cyberbullismo come lo chiamano oggi, purtroppo c’è, ed è un dato di fatto. Ma anche il bullismo c’è sempre stato. Non per questo si è mai pensato di fare una legge contro il bullismo. Perchè?

Personalmente mi sono adoperato andando in una scuola per educare sull’utilizzo di internet e sulla sicurezza informatica. Il riscontro avuto, parlando con i ragazzi, non è stato bello. La naturalezza nel fare le cose online deriva da un’assoluta ineducazione all’utilizzo del mezzo internet. E non c’è nessuno che li aiuti a capire. Gli viene dato uno strumento che potenzialmente può essere un’arma se utilizzato male e nessuno che gli insegni ad usarlo.

C’è mancanza di CULTURA! C’è una maledetta mancanza di Educazione! Ma il problema come sempre va affrontato nelle scuole e non in parlamento! Facciamo più ZanshinTech, che aiutano i ragazzi a difendersi dal cyberbullismo o da adescamenti in rete.

Per una volta insegniamo ai professori che cos’è Internet e come funziona! Facciamoli uscire da quel guscio maledetto degli anni 60.

Se questa legge passasse in senato, ci troveremmo tutti ad essere offesi per un qualcosa che semplicemente non vogliamo che sia scritta su di noi, magari logorando i tribunali di cause civili. Si attiverà un sistema di censura subdolo in cui nessuno vorrà esprimere quello che pensa perché potrebbe rischiare di offendere qualcuno e di pagare multe salatissime. Diventeremo tutti “ansiosi” per il commento fatto dalla propria ex su un post di Facebook.

Perchè è inutile questa legge

Semplicemente perché non ferma i cyberbulli. Se qualcuno volesse continuare a fare il bullo online continuerà a farlo utilizzando strumenti che la tecnologia mette a disposizione. Non fermerà la diffusione di immagini o video bensì porterà tutto ad un livello più basso dove forse non apparirà su una pagina web o su Facebook ma sul display di un cellulare tramite Whatsapp oppure sulla rete sotto forma di sito internet con dominio .onion. Ma comunque sia verrà diffuso, perché internet è nata per questo scopo e non sarà una legge a fermare la sua natura.

Questo però non significa che non bisogna fare qualcosa per risolvere questo problema. Utilizzare invece la tecnologia per aiutare, utilizzate Internet per diffondere l’educazione, è questa la strada giusta. Ho messo il video della Polizia Postale all’inizio del post perché è un ottimo esempio di come questo problema va affrontato.

A meno che, non si voglia privare la popolazione di qualcosa. Come per esempio il diritto di pensarla in modo diverso. E se passasse questa legge l’escalation è dietro l’angolo.

Approfondimenti:

La legge antibullismo può diventare un assurdo strumento di repressione. – La stampa

Cyberbullismo, secondo round – WebNews