Finalmente esiste ancora chi ha qualche idea originale senza per forza copiare gli altri. Il nostro futuro non sarà più fatto con ingombranti PC che occupano spazio sulle scrivanie, ma di qualcosa di più innovativo. Questo progetto è un evoluzione naturale della nostra vita sociale, oramai lo smartphone fa parte di ognuno di noi. I computer si fanno sempre più piccoli, portatili e potenti. Nessuno però ha mai guardato il suo telefono come un potenziale computer.

Ubuntu for Android finalmente ha colmato quel gap. Tablet, smartphone, portatili, ultraportatili….iniziavamo ad avere troppi device in casa. Perché non mettere tutto in uno?

Il progetto è ancora in fase di sperimentazione, Ubuntu sta cercando provider telefonici e aziende che si interessino al progetto. Perché un’idea del genere non attira il mondo intero? Se l’avesse proposta Apple sarebbe stata l’idea del futuro. Ubuntu però è squattrinata e non se la fila nessuno.

Personalmente lo ritengo un progetto fantastico. Questa idea è paragonabile a quelle visionarie di Steve Jobs, ma purtroppo Ubuntu non è Apple. Servono risorse, soldi e interesse. Sopratutto le prime 2.

Il potenziale è enorme, immaginate aziende con migliaia di dipendenti che forniscono anziché computer ai propri dipendenti, solo un semplice smartphone Android. Il dipendente arriva in ufficio con il suo telefono lo collega al monitor e inizia a lavorare. Abbiamo cosi risparmiato, ENORMI risorse per l’acquisto di Desktop Computer, pagamento di licenze, assistenza tecnica, ricambio hardware…etc

Oramai i nostri smartphone sono equipaggiati con multicore, ottime capacità di memorizzazione e spazio necessario per salvare quello che vi pare. Scommetto che l’80% di voi in ufficio possiede ancora computer vecchi e obsoleti, dove ogni programma ci mette un secolo per avviarsi. 

Problema risolto. Vi lascio con il video di presentazione ufficiale del progetto.