Abbiamo aspettato tanto, ma alla fine è arrivato. Dopo Dropbox, Apple iCloud, Sky Drive, ecco il nuovo arrivato di casa Google.

Google Drive

Per i meno esperti del settore, immaginate Google Drive come un hard disk raggiungibile soltanto da internet che si trova in una parte non definita del mondo, nel quale sono immagazzinati i tuoi file personali. Il servizio offre un vantaggio unico, accesso agli stessi da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi parte del mondo. Unica necessità avere una connessione a internet disponibile.

Una cosa che mi sono sempre chiesto, che differenza c’è tra un FTP e un servizio Cloud?

Molti di noi, smanettoni per passione, potrebbero pensare l’utilizzo di un Ftp+sync automatico come un finto Cloud. Non è proprio così e l’ho capito di recente perché la tecnologia si evolve non solo per gli esperti del settore ma anche per chi non lo è.  Proprio per la necessità di integrare e semplificare l’utilizzo di un servizio cosi utile, è nato il Cloud.

Il Cloud è integrato in maniera trasparente con i software in circolazione e permette la condivisione e la sincronia istantanea di tutti i dispositivi in tuo possesso aventi accesso al tuo spazio Cloud.

Scenario

Siamo dei turisti e ci troviamo in Brasile. Prendo il mio iPhone e scatto una foto ad un panorama. Se è attivo il servizio Cloud che sia di Google, di Apple o di Microsoft, parte il meccanismo di aggiornamento detto in gergo, sincronia. Il servizio aggiorna in maniera automatica tutti i dispositivi associati al tuo account Cloud, inviando la foto appena scattata e quindi permettendo per esempio a chi è dall’altro lato del mondo di vedere la tua foto in maniera istantanea.

Vantaggi

Accesso disponibile da ogni parte del mondo da ogni dispositivo. Il Cloud soppianterà la penna usb, l’hard disk del computer (vedi chromebook) e il concetto di archiviazione mobile.

Svantaggi

Sicurezza, policy a seconda di che servizio si accetti, riservatezza dei dati.

Voci di corridoio mi dicono che: Google Drive ad esempio si riserva il diritto di utilizzare immagini storicizzate nel suo spazio Cloud per scopi non chiari. Troveremo le nostre foto in giro per la rete?

Google Drive sicuramente non sarà un servizio che passerà inosservato, sopratutto guardando al futuro dei dispositivi Android. Cambierà il nostro modo di gestire la disponibilità dei nostri file? Sarà un servizio veramente valido e sicuro?

Vedremo. Diamogli fiducia.